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Saint Paul, Il Segreto del Marais

Di Camille Girette – tradotto da Michele Citro, michele.citro87@gmail.com  

 

Il Marais ha un gran numero di parchi e di giardini che coloro che si trovano in vacanza a Parigi durante la primavera non dovrebbero assolutamente perdersi. Uno dei miei parchi preferiti è Place des Vosges (originariamente chiamata “Place Royale”, durante il regno di Luigi XIII e inaugurata nel 1612). È un quadrato perfetto , contornato da mattoni perfettamente simmetrici e da edifici in pietra situati al di sopra del colonnato. Al di sotto degli archi ci sono le boutique di design più chic di Parigi, gallerie d’arte, ristoranti a 3 stelle e hotel a 4 stelle. Adornata con degli alberi ben curati, ci sono delle aiuole in erba che solo pochi anni fa sono state aperte al passaggio del pubblico, frequentate per lo più dagli amanti del sole, che vanno lì per abbronzarsi, e da appassionati di picnic che velocemente distendono le loro tovagliette. I bambini giocano in aree riservate dove al posto dell’erba o di un suolo solido c’è dell’arena e l’armonia della scena è incantevole. C’è un giardino nascosto che merita una sbirciatina proprio alle spalle dell’uscita del Museo Carnavalet al 16 di rue Francs Bourgeois. Il museo è dedicato alla storia di Parigi ed è costituito da due edifici rispettivamente del XVI e del XVII secolo disposti intorno a un perfetto esempio di giardino geometrico francese. È stato progettato con lo scopo di riflettere l’epoca di Madame de Sévigné, nata lì nel 1626, e dove morì nel 1694. I veri giardini segreti del Marais si trovano dietro le mastodontiche porte degli Hôtel particulier, oltre le quali il visitatore comune non si avventura.
Non abbiate paura di sbirciare. Molto spesso il “digicode” rende accessibile l’entrata durante il giorno solo premendo un bottone e quello che scoprirete saranno silenziosi cortili in pietra e deliziosi giardini. Coloro che vivono negli appartamenti ricavati in queste vecchie residenze private assistendo a tutta questa serenità non potranno essere d’aiuto ma, credetemi, è davvero bello vivere nel Marais ! 

Con la tua ragazza

1 Aspic Basilic
Questo piccolo negozio di curiosità unisce insieme il mondo minerale, vegetale e animale. La nuova collezione usa piante da giardino e gusci d’insetti per creare oggetti di design e accessori. Avrete anche occasione di vedere ecosfere con all’interno gamberi che vivono un ciclo naturale della propria esistenza.

2 Azag
Tutte le marche preferite di “Elle à Paris” si trovano su rue François Miron. Nel negozio di Pierre Azagury, potrete ammirare tanto le sue ceramiche (vasi a 17 euro) quanto le agende di Madame Mo, le borse di Jack Gomme, e l’oggettistica di Press Citron… non molto lontano, c’è “Sentou end Happy Home”, anch’esso annoverato fra i migliori negozi di design della capitale. 

3 Cornershop 
Vasellame da tavola, decorazioni casalinghe, mobili…l’assortimento è chic e bello. Questo negozio promuove designer francesi e stranieri che non troverete da nessun’altra parte. Per esempio, per la modica cifra di 80 euro, potrete trovare le candele elettriche ricaricabili di Jean-Luc Le Deun.

4 Sensitive et Fils
I due figli di Lethi Tran, Creatore di Sensitive, hanno ognuno aperto una boutique. Una si trova a rue Faidherbe e l’altra è qui, a rue François Miron. Fatti a mano in Asia, i capi d’abbigliamento seguono linee pulite. Le giacche Mao sono vendute a 61 euro; sono disponibili anche accessori, una linea per bambini e mobilia antica e nuova.

5 La Tête Ailleurs
Decorazioni etniche e grandi finestre, smaniamo per provare i loro piatti mediterranei: spalla d’agnello, polenta con salsa al rosmarino, panna cotta con lamponi e caramello. Un prezzo ragionevole, 30 euro a persona.

6 Harnn et Thann
Qui potrete trovare la cultura Thai in due linee di prodotti per la cura della pelle. La linea Harnn combina i benefici dell’olio di riso e delle piante tropicali. Thann è una linea più tecnica creata con prodotti vegetali. L’intera gamma di prodotti non contiene conservanti e non è testata sugli animali.

Vi sono anche :

Allison
Ha le marche più in voga del momento: Maje, Antik Batik, Nocollection…

Ségo Spa
I vantaggi di questa nuova spa: massaggio misto con oli essenziali (30-45 minuti)

Patch’world
Questo negozio vende la propria linea di creazioni: copertine, gioielli e bracciali realizzati con fili naturali.

 

Con il tuo Ragazzo…

7 Aux Comptoirs du chineur
Laurent vende solamente oggettistica che va dagli anni ’50 agli anni ’80 in un disordine allegramente ordinato: occhiali da sole (da 40 a 80 euro), orologi, dischi, stivali, borse, telefoni… a prezzi che vanno dai 2 euro ai 3200 euro per un’autentica “bubble chair” degli anni ’70 (un uovo di plastica che viene attaccato al soffitto con un filo e nel quale potete dondolarvi) e si basano sul valore d’acquisto e non su quello di mercato.

8 Analog collector
Una vera è propria scoperta per gli appassionati di dischi vecchi e nuovi. Specializzato principalmente in musica classica, il negozio tratta anche jazz e musica pop-rock. I prezzi variano da 1 a 100 euro. E per coloro che vogliono dar via le loro collezioni, potete rivenderle o scambiare i vostri vecchi album.

9 Galerie Brasilia
Riedizioni di mobilia contemporanea disegnata dal famoso architetto Oscar Niemeyer, pezzi superbi e unici realizzati con il legno esotico proveniente dallo Zanine: questo nuovo spazio aperto da un appassionato dei designer del suo proprio paese vale bene un’occhiata. Ma aspettatevi spezzi molto alti, tipo una Meridien di Niemeyer può venire a costare fino a 7000 euro, ma potete ripiegare comprando una delle sue litografie.

10 Le Rouge-Gorge
Il menu qui cambia ogni giorno. A pranzo, un gran piatto (carne o pesce con delle verdure e del formaggio) a soli 10 euro, gli entrées partono da 14 euro e gli antipasti da 6 euro. Questo piccolo ristorante è anche un’enoteca con un vasto assortimento d’Ile de Beauté proveniente dalle coste della Corsica.

11 Sultan
Jeremy ricerca stoffe e pelli rare che vanno dagli anni ’40 agli anni ’70 e li trasforma usando coloranti, detergenti e candeggina. La sua collezione di magliette, maglioncini e giubbotti da uomo è molto elegante e ha, inoltre, appena lanciato un’edizione limitata di maglioncini da donna a 130 euro.

Shopping Effetto Domino

Di Heidi Elisson, Paris Update.com (tradotto da Michele Citro, michele.citro87@gmail.com) 
Considerando che si trova in prossimità del cuore del Marais, zona rinomata per la ricca presenza di boutique, l’“upper” di Rue Veille-du-Temple (tra il Museo Picasso e il Cirque d’Hiver) ci ha messo sorprendentemente molto a sbocciare in un centro di negozi di abbigliamento chic e gallerie specializzate in design e arte contemporanea. Nei giorni in cui le gallerie sono chiuse, la strada si affolla di tipi eccentrici che a volte sono più colorati e interessanti da vedere degli oggetti d’arte.
Qui è riportata una mappa topografica dei commerci al dettaglio della strada, che parte alla fine del Cirque d’Hiver. Deviando per rue de Poitou e rue Charlot conduce ai negozi e alle gallerie più alla moda.
 

Oneninesixone. Il giovane designer Gaetane Raguet rimette a nuovo mobilia in Tek degli anni ’60 e la ricopre con le sue stoffe scure che riprendono uno stile retrò, creando un piacevole mix di antico e moderno. Il negozio mette a vostra disposizione anche lampade, vasi e oggetti di altri designer dello stesso settore.
N° 135. Tel.: 01 42 72 50 84
E-mail: oneninesixone@freerags.com / Web: www.oneninesixone.com
      
Centre Vulturel Mexicain. La Galleria del Centro Culturale Messicano, è uno dei pionieri del quartiere, presenta opere di artisti messicani. In mostra fino al 19 Novembre “Telenovellas”, fotografie di Stefan Ruiz.
N° 123. Tel.: 01 44 61 84 43.
E-mail: ccmexfr@wanadoo.fr
Web: www.mexiqueculture.org

Bernard Bouche. Galleria d’arte Contemporanea, attualmente espone le pitture minimaliste di Antonio Calderara
N° 123. Tel.: 01 42 72 60 03.

Galerie Rabouan Moussion. Questa galleria d’arte contemporanea espone attualmente le istallazioni e i quadri dal titolo “Snow People” dell’artista russo Kirill Chelushkin’s.
N° 121. Tel.: 01 48 87 75 91.

A.P.C. Un outlet della famosa marca A.P.C.,  modelli basici molto semplici per uomo, donna e bambino.
N° 112. Tel.: 01 42 78 18 02.

ToolGallerie. Una galleria di design che vende modelli unici e edizioni limitate di lavori di famosissimi designer come Marce Wanders, Hella Jongerius, Radi Designers e Oliver Sidet.
N° 119. Tel.: 01 42 77 35 80.

Gallerie Xippas. Le stanze luminosissime del primo piano di questa galleria contornano il cortile che accoglie la Galleria Yvon Lambert al piano di sotto. In mostra fino al 22 ottobre: “Colored Circle Paintings” dell’artista britannica Ian Davenport e i dipinti di Lisa Milroy.
N° 108. Tel.: 01 40 27 05 55.

Yvon Lambert. Questa galleria d’arte contemporanea di prim’ordine, una delle prime a installare un negozio nel quartiere, si è estesa creando una libreria e una “project room”., che sta ora esponendo i lavori su carta di Mario Maffei. N° 106. Tel. 01 42 78 61 49. 

Bault. Una minuscola boutique  che vende i vestiti prodotti a mano di Marielle Thiebault e vestiti vintage e nuovi di Makabu decorati con complessi ricami e collage fatti con ogni cosa dai pezzettini delle scatole di riso ad avanzi di pelliccia.
N° 106. Tel.: 01 42 78 61 49.
E-mail: bault@tiscali.fr 

Maud Perl. Gli eleganti e costosi capi d’abbigliamento dello stilista Maud Perl sono realizzati con i tessuti più raffinati, - principalmente seta, e del cashmere.
N° 106. Tel.: 01 42 71 30 87. 

Laurent Daniel. Negozio d’antiquariato di mobilia e lampade industriali, con ogni cosa, da armadietti ripieni a scatoloni industriali vuoti.
N° 106, 75003 Paris. Tel.: 06 83 22 03 75. E-mail: laurentdaniel@wanadoo.fr

Vanessa Bruno. Questa stilista famosa per i suoi comodi abiti fatti a mano aprirà un nuovo punto vendita all’inizio di novembre. N°100 

Galerie le Troisième Oeil. Attualmente mette in mostra i dipinti dell’artista brasiliano Gianguido Bonfanti.
N°98. Tel.: 01 48 04 30 25. 

Per una lista quasi completa delle gallerie d’arte contemporanea di Parigi, con informazioni relative alle mostre e le date d’inizio, prendete una copia dell’eccellente rivista Paris-Art in una galleria o consultate il suo sito Web www.paris-art.com.