Il Marais sotto NapoleonIl Marais sotto Napoleon

Nel settembre 1792 dei prigionieri detenuti nella prigione della Force furono massacrati. Questa prigione era situata in prossimità immediata dell’Hôtel de Lamoignon, rue Pavée. Il 1792 fu lo stesso anno in cui la famiglia reale fu imprigionata nel tetro Donjon du Temple. In origine si trattava di un monastero fortificato appartenuto ai Templari che divenne, per diverse circostanze storiche, una prigione reale. Quando nel 1800 il clima di tensione politica si placò, la “Place Royale” fu ribattezzata “Place des Vosges”, perché la regione dei Vosgi fu la prima a pagare le imposte reintrodotte dal nuovo regime. Chi se ne ricorda oggi? Cosa importante a sapersi è che sotto Napoleone il Direttorio, il Consolato, l’Impero, numerose chiese e monasteri furono distrutti. Quegli edifici di tal sorta che furono mantenuti divennero chiese protestanti o parrocchiali. Per evitare che il Donjon du Temple divenisse uno dei simboli dell’Antico Regime e della monarchia, nel 1811 Napoleone lo fece distruggere. Al suo posto sorse un mercato di vestiti d’occasione.

Imperial Bed  (private collection Pierre Jean Chalençon)


Gli hôtel particuliers si svuotarono poco a poco dei loro abitanti. Nel quartiere s’istallarono commercianti al minuto e artigiani. Nel 1808 lo Stato, per ordine di Napoleone, acquistò due splendidi hôtel particulier per la famiglia Rohan. L’Hôtel de Soubise divenne la sede degli Archivi Nazionali, dove sono ancora oggi depositati. Nell’Hôtel de Rohan furono collocati una serie di uffici amministrativi, in attività fino al 1925. Dei lavori di restauro furono apportati a due splendidi hôtel che furono, in questo modo, preservati dalla demolizione. Nel 1881 il consiglio municipale di Parigi acquistò l’Hôtel de Carnavalet, che divenne la sede dell’amministrazione imperiale e fu inoltre denominato “ufficio nazionale provvisorio”.
L’Hôtel de Chavigny divenne la sede dei pompieri e lo è ancora oggi. È la più antica caserma di Parigi e, ancora oggi, la più festosa, come testimoniano le celebri feste da ballo dei pompieri del 14 luglio. Sfortunatamente la maggior parte dei giardini degli hôtel particulier del Marais furono lottizzati o trasformati in depositi. Gli altri furono spesso ristrutturati e vennero aggiunti dei piani con il fine di poter ospitare il maggior numero di inquilini. In un periodo hanno vissuto nell’Hôtel Lamoignon più di 54 famiglie. Nonostante alcuni danni subiti, questi edifici furono tutti preservati dalla demolizione.

La comunità ebraica si stabilì nel Marais dopo il Medioevo e visse un periodo di prosperità sotto il regno di Napoleone, che organizzò il culto ebraico e istaurò il consistorio. Nel 1808 l’82% degli Ebrei che abitavano a Parigi, vivevano nel quartiere del Marais. Fu necessario aspettare gli anni ’60 del 1900 affinché fosse intrapreso, per iniziativa dei poteri pubblici, un programma di restauro più vasto di questo quartiere.

Di Bernard Chevalier, vecchio direttore del Museo della Malmaison, un ringraziamento va anche al collezionista Pierre-Jean Chalençon.
 Le Marais sotto Napoléon.
un ringraziamento va anche al collezionista Pierre-Jean Chalençon. 

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