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Stile Francese a casa

I Francesi eccellono in tutte le cose che hanno a che fare con l’estetica e, i numerosi negozi di design e di decorazione d’interni, che si trovano nel Marais, stanno a testimoniare questa fantastica creatività ed immaginazione. I negozi stessi sono bellissimi e ispiratori. Sia che il vostro stile sia classico o moderno, Francese tradizionale, Barocco, avanguardista o vintage, troverete sempre mobilio di alta qualità e gli accessori perfetti per il vostro arredamento. Se state arredando il vostro pied a terre da sogno Parigino, prendetevi il tempo di andare a scovare quello che cercate in questi fantastici negozi. La maggior parte accetta le carte di credito, e alcuni vi rimborseranno l’IVA per beni da esportare(nel caso siate non residenti nell’unione Europea). Ricordatevi di chiedere sempre. 

Consigli sull’Arredamento

L’impulso di creare un nido, il rifacimento della casa per la famiglia, coppie che stanno iniziando una vita insieme o solo la voglia di personalizzare la propria casa? Qualunque sia la vera ragione è proverbiale che l’arte di decorare ha tutte le risposte. Come se riscaldare le proprie pareti, trovare soluzioni per rendere più ampi quegli spazi che sembravano troppo piccoli o, ancora, trovare soluzioni creative nell’arredo apportassero un grande contributo per il benessere e curassero qualsiasi malattia. Dunque andiamo a fare shopping perché il Marais è la capitale per eccellenza  del design e dell’arredamento. La decorazione inizia con l’architettura di ogni palazzo e di ogni casa. Nel Marais si possono trovare decorazioni classiche, medioevali, barocche, neo-gotiche, come le guglie di Notre Dame rifatte da Violet le Duc, oppure, ancora, in stile Art Nouveau. Centinaia di piccole boutique ci ricordano che il Marais è l’essenza della creatività, che qui è sempre più che ben accetta.  Escludendo catene di negozi di design alquanto pretenziose e oggetti di decoro e di arredamento provenienti dalla Malesia di cattivo gusto, potrete trovare gli stessi prodotti che troverete andando a Londra o a Singapore. Ammirate gli stili unici dei creatori che operano in questo quartiere e che portano avanti la tradizione del commercio artigianale. Non giungete a conclusioni affrettate! Oops! Questo l’ho visto sulla 5th Avenua a New York, ho trovato questa stessa cosa a Nizza! Etc… pensate in maniera originale ma classica. Il gusto semplice non va mai fuori moda e si trasmette di generazione in generazione.

Non dimenticate che alcuni periodi dell’anno sono designati appositamente per le svendite. Gennaio e agosto sono i migliori mesi per spese pazze che tuttavia non influiranno negativamente sul vostro budget riservato all’arredamento 

Parigi, Capitale della Creatività

Di Pascal Fonquernie, Editore (tradotto dall’inglese da Michele Citro, michele.citro87@gmail.com) 

“Paris Je t’Aime” è stato il tema di “Parigi, Capitale della Creazione”di quest’anno. Questa organizzazione ha avuto lo scopo di promuovere 16 fiere commerciali dedicate al design professionale sia nell’ambito della moda sia in quello dell’arredamento domestico. Al di là di champagne, cocktails e opere d’arte, di fronte ad un pubblico di centinaia di persone, nei saloni di Hôtel de Ville, tre delegati del Sindaco Bertrand Delanoë - Jean-Bernard Bros, Lyne Cohen-Solal e Christophe Girard – hanno reso onore a una serie di leader innovativi e creativi della comunità del design, fra i quali compare il nome di Jean Bousquet, manager di Cacharel.

L’entrata, l’atrio e la sala da ballo principale erano illuminate interamente di rosa, e uno schermo enorme mostrava gli ospiti quando entravano dalla grande scalinata. Adrian Leeds, Editor di ParlerParis.com, e io abbiamo ricevuto un caloroso benvenuto da Laurent Queige, che è incaricato alla promozione del turismo al Comune di Parigi. Lo Champagne non era rosa ma era delizioso, ed era affascinante vedere una gigantesca sala da ballo, che solitamente riceve esclusivamente le rappresentative più importanti del mondo, aperta a così tanta gente – artisti, giornalisti e direttori creativi provenienti da tutto il mondo. L’ambiente era totalmente informale, e se prima di parteciparvi avessimo avuto un qualche dubbio che Parigi fosse la città della creatività, quando andammo via eravamo certi che lo fosse. Per quel paio d’ore abbiamo avuto la migliore “vie en rose” che avessimo mai potuto immaginare. 

L’entrata del Comune di Parigi per l’evento e la grande sala da ballo, con la “creme de la creme” della Parigi creativa.
L’evento annuale “Parigi, capitale della Creazione” ha illuminato l’Hôtel de Ville, nel cuore del Marais di un rosa chiaro, dall’entrata, a 3 rue Lobau, ai grandi saloni dove il Sindaco Bertrand Delanoë e il suo staff hanno reso onore alle 16 personalità più creative della città di Parigi, quei designer responsabili delle 16 esposizioni commerciali che hanno animato la Città delle Luci.

Le grandi sale da ballo dell’ Hôtel de Ville sono meravigliose anche quando sono prive di qualsiasi istallazione, ma immerse in quelle luci rosa, con i candelabri e le sculture dorate sembravano acquisire un senso del tutto nuovo. I centinaia di parigini chic che erano presenti su invito, assunsero un colorito roseo, sorseggiavano i loro bicchieri di champagne, gustavano tartine di foie gras, si mescolavano e chiacchieravano per vedere ed essere visti.
Molti negozi e designer del Marais hanno preso parte all’evento e offrivano circuiti creativi tra negozi di design, ristoranti alla moda e cocktail bar …

Per maggiori informazioni visitate http://www.pariscapitaledelacreation.com